Lo Scrum Master va a scuola dai pinguini…

Transizione agile
Featured

Lo Scrum Master va a scuola dai pinguini…

Ma insomma, dirai tu, che c’entra una colonia di pinguini e il loro iceberg con un processo di transizione agile? Accidenti, un po’ di rispetto! Dopotutto si tratta di una cosa seria. A prima vista solo una bella favola che anche un bimbo di dieci anni potrebbe leggere: ma attenzione a fermarsi alle apparenze…

Vincere le sfide e avere successo in un mondo che cambia.

Ho letto “Il nostro iceberg si sta sciogliendo.” di John P. Kotter, diversi anni fa e me ne sono innamorata.

E’ incredibile quanti insegnamenti e spunti di riflessione possa fornire questo piccolo libro a chi, come me, parla (fino a diventare un pò noiosa) di agilità come di qualcosa che va ben oltre l’imparare un nuovo framework: un vero e proprio processo di change managent pervasivo e trasformativo.

In fin dei conti qual’è il fine ultimo dell’agilità se non “Vincere le sfide e avere successo in un mondo che cambia“?

Lascio giudicare a te. Gli ingredienti ci sono tutti: una bella favola, Kotter, il maestro del Change Management, e io che ti racconto la storia ma senza spoleirarti proprio tutto per creare un pò di suspense, spingerti a leggere questo libro e scoprire quante analogie riesci a trovare con un processo di transizione agile.

Buona lettura!

C’era una volta.

C’era una volta una felice colonia di pinguini che, da tempo immemorabile, viveva su un iceberg in Antartide.

Fred, il nostro protagonista, non è esattamente un pinguino come gli altri. Certo è un bravo padre e un bravo marito, si dedica anche lui alla pesca ed è ben inserito nella sua comunità ma … è un pinguino “insolitamente curioso ed osservatore” e, quello che osserva da un po’ di tempo non gli piace per niente.

“Il nostro iceberg si sta sciogliendo!” il che equivale a fame, distruzione e morte! Ma cosa fare?

Fred si rivolge ad Alice, una pinguina “con gli attributi“, determinata, concreta e intelligente, che non dà molta importanza alle gerarchie sociali e, grazie alla sua mediazione, riesce a coinvolgere tutto il pinguinesco Consiglio Direttivo e poi l’intera comunità a mettere in atto un piano di azione per far fronte alla terribile minaccia incombente.

Nella nostra storia c’è anche Louis, il capo della comunità, pinguino saggio e intelligente, Buddy, un gran bel pezzo di pinguino, molto affascinante ma un po’ sempliciotto, il Professore che sa sempre tutto di tutto e non perde occasione per farlo notare e infine NoNo, il bastian contrario, il catastrofista, quello per cui nulla potrà andare se non per il peggio.

Insomma a ben guardare i personaggi della nostra storia sono in tutto e per tutto simili a quelli che incontriamo tutti i giorni nel nostro microcosmo personale e professionale e, molto probabilmente, anche noi assomigliamo a qualcuno di loro.

In un mondo in cui i ritmi sono sempre più convulsi e la capacità di affrontare i cambiamenti e le sfide diventa elemento distintivo, e non solo per i manager, John Kotter con la semplicità e l’immediatezza che contraddistingue i grandi maestri ci fornisce quegli spunti preziosi, vere pillole di saggezza, che così bene i nostri coraggiosi pinguini mettono in scena nella loro emblematica storia e che ho provato a sintetizzare per te.

Lo Scrum Master (Fred) come Change Agent.

Ecco gli 8 step del processo di Change Managent di Kotter che il nostro coraggioso pinguino-change-agent-suo malgrado Fred segue passo passo e da cui anche noi potremmo prendere spunto per gestire il nostro processo di transizione agile:

  1. Create un senso di urgenza reparate il terreno (lo status quo è un luogo pericoloso in cui rimanere)
  2. Costituite il team che guiderà il cambiamento Pianificate l’azione e create la task force
  3. Sviluppate una Visione motivante e una Strategia di cambiamento Agite, agite, agite
  4. Comunicate la Visione del cambiamento per ottenere il consenso “La cultura si mangia la strategia a colazione” (Peter Drucker)
  5. Delegate l’azione e promuovete l’empowerment Chiedete aiuto: nessuno può fare molto da solo!
  6. Generate successi a breve termine Rinforzo positivo!
  7. Non mollate mai la presa e non riposate sugli allori Rendete duraturo il cambiamento, evitate l’inerzia!
  8. Create una nuova cultura Rendete istituzionale la “nuova normalità”!
Il ruolo del pensiero e delle emozioni gioca, secondo Kotter, un ruolo chiave nel processo di cambiamento: vedere, sentire e pensare in modo diverso, vestire un nuovo abito mentale come catalizzatore e fattore abilitante del cambiamento.

Ma sicuramente sarai a questo punto curiosa/o di sapere come finisce l’avventura dei nostri simpatici pinguini.

Il nostro amico Fred, con uno spirito imprendioriale da far invidia a un moderno startupper, si fa agente di cambiamento e, con l’aiuto di una task force guidata dal grande capo Louis, la determinata Alice, il Professor so-tutto-io, Buddy e NoNo guida la sua colonia verso il successo dell’impresa e il lieto fine.

Ma attenzione, non è il lieto fine classico e un po’ edulcorato che ci si aspetterebbe da una favola. E no, troppo facile: alla fine della fiera l’iceberg non rimane miracolosamente intatto ma purtroppo si scioglie davvero e così i simpatici pennuti scoprono che ci può essere un altro modo di vivere la vita, che abitare per sempre su uno stesso iceberg non è necessariamente l’unico modo possibile, che esistono sempre altre vie, forse diverse, forse ardue, ma anche più piacevoli se abbiamo il coraggio di guardare le cose da un’altra prospettiva uscendo dalla nostra zona di confort.

Cosa mi ha insegnato Fred.

Da Fred arriva una notizia cattiva ed una buona.

La cattiva notizia è che la vita è bizzarra e spesso ci riserva sorprese, a volte non piacevoli, che non sempre possiamo evitare, cambiamenti che quasi mai sono sotto il nostro controllo.

Ma anche se spesso non possiamo governare gli eventi possiamo sempre decidere come reagirvi e quale debba essere il nostro comportamento ed attitudine mentale per affrontarli al meglio trasformando le minacce in opportunità. E questa è la bella notizia!

Spero che questa bella favola ti sia piaciuta e che possa aiutare anche te ad affrontare il tuo personale iceberg che si sta sciogliendo.

Le nostre fonti.

Lasciaci un commento.

  • Che tipo di riflessioni ha prodotto in te questa storia?
  • Che insegnamenti possiamo trarre dalla vicenda affrontatata dai nostri pinguini?
  • Quali step del processo di change management di Kotter possono essere utili ad affrontare una transizione agile?

Se mi invii i tuoi commenti potremmo parlarne insieme: che ne dici?

E, se sei curiosa/o e vuoi approfondire, dai un’occhiata ai nostri corsi online o in aula/virtual-room.

Ti aspettiamo!

Stay agile! 🏄‍♀️

No Comments

Give a comment